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Museo Morbidelli, Ricci: «Chiusura sarebbe pessima notizia, dal Comune percorsa ogni strada». E pubblica le lettere inviate alla famiglia

Il sindaco: prospettati palazzi storici come sede e proposto acquisto del capannone in via Fermo ma nessuna risposta

Chiusura Museo Morbidelli: Matteo Ricci prende posizione sulla vicenda con un post su facebook. Il sindaco parla di «pessima notizia», commentando l’articolo del 'Carlino Pesaro': «Speriamo non sia come appare, ma avevamo già il timore che la famiglia Morbidelli volesse vendere tutto invece di rilanciare il museo». Poi Ricci racconta la sua versione dei fatti, pubblicando anche una delle lettere inviate alla famiglia, datata aprile 2018: «In questi anni abbiamo fatto diverse proposte per sviluppare il museo a Pesaro, visto che si tratta di una collezione di moto unica al mondo». Nel dettaglio: «In primo luogo abbiamo prospettato alla famiglia alcuni palazzi storici comunali, messi a disposizione come sede del museo». Ma «il Comune si è anche proposto per acquistare il capannone di via Fermo» e «poi sviluppare con alcuni privati la ristrutturazione e la gestione». Tuttavia: «Da mesi non abbiamo ricevuto notizie né risposte. E anche il tentativo dell’Asi (Automotoclub storico italiano) è caduto nel vuoto. Del resto – osserva Ricci -, se l’obiettivo della famiglia era quello di vendere e non fare il museo a Pesaro, noi non ci possiamo fare nulla. Loro sono i proprietari delle moto», la constatazione. «È però un grande peccato. E credo che sia una scelta irrispettosa per la città e profondamente sbagliata per la grande storia della Morbidelli. Ci auguriamo che non sia davvero così, perché sarebbe una pessima notizia per Pesaro e per la terra dei motori», chiude il sindaco.


(f.n.)

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