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L’eresia di Pasolini. Tre lezioni corsare / IO, PIER PAOLO PASOLINI immagini e parole

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Dopo l’inaugurazione della mostra di venerdì 20, sarà un weekend tutto sotto il segno di Pasolini quello che ci aspetta al Centro Arti Visive Pescheria: sabato 21 e domenica 22 maggio, due nuovi appuntamenti della rassegna ‘Io, Pier Paolo Pasolini. Immagini e parole’ per celebrare PPP nel centenario della sua nascita.

Sabato 21 maggio alle 17.00, la prima tappa del ciclo di incontri a cura di Gianni D’Elia L’eresia di Pasolini. Tre lezioni corsare’ dal titolo ‘La resistenza della poesia’; gli incontri sono promossi da: Comune di Pesaro/Assessorato alla Bellezza, Fondazione Pescheria, Le Voci dei Libri APS.

Questa volta a partire dalle due raccolte di poesie Le ceneri di Gramsci (1957) e La religione del mio tempo (1961), il poeta Gianni D’Elia ripercorre alcune delle tappe salienti dell’opera di Pier Paolo Pasolini (5 marzo 1922 - 2 novembre 1975), un umanista eretico del Novecento che più di molti altri scrittori ha allargato le nozioni di poesia, prosa e politica, fino a pagare con la propria vita assassinata la grande forza della sua critica esistenziale e teorica. Così D’Elia spiega lo spirito che muove le tre conversazioni: “Questa è una rilettura critica di Pier Paolo Pasolini come poeta eretico del Novecento italiano. Un autore poliedrico – narratore, critico, cineasta – che non dimenticherà mai la fontana poetica della sua opera, che avrà varie svolte (almeno tre), e che dunque sarà sempre sul punto di ricominciare dalla propria crisi, nell’analisi della decadenza italiana, frutto della morte dell’umanesimo. Una poetica incoativa, mutante, una critica poetica e sentimentale, lega Pasolini e Leopardi, costituendo l’avanguardia della tradizione: una tradizione oppositiva, dantesca, civile e incivile, perché senza cittadinanza politica e letteraria. C’è un nuovo pubblico che aspetta Pasolini: è il grande uditorio che vive la “disperata vitalità” della guerra e della pace cercata. Questa occasione offerta dalla rassegna Io, Per Paolo Pasolini, vorrebbe agevolarne l’incontro, che la nostra generazione – lui vivo – ha mancato, o soltanto in parte trovato”.

'Io, Pier Paolo Pasolini. Immagini e parole’ è una rassegna che nasce sotto l’egida di ‘Pesaro Città che legge’ ed è promossa da: Comune di Pesaro/Assessorato alla Bellezza, Fondazione Pescheria, Amat, Ente Olivieri-Biblioteca e Musei Oliveriani, Biblioteca San Giovanni, Meeting Rimini, Casa Testori, Centro Culturale Città Ideale Pesaro, Le Voci dei Libri associazione culturale APS, Università dell'Età libera/sezione di Pesaro.

Centro Arti Visive Pescheria
<sabato 21 maggio ore 17.00
‘L’ERESIA DI PASOLINI. TRE LEZIONI CORSARE’ a cura di Gianni D’Elia
‘La resistenza della poesia’  
Le ceneri di Gramsci (1957), La religione del mio tempo (1961)
a cura di Comune di Pesaro, Fondazione Pescheria, Le Voci dei Libri APS

ingresso libero

20 maggio -12 giugno CENTRO ARTI VISIVE PESCHERIA
IO, PIER PAOLO PASOLINI videoinstallazione, a cura di Casa Testori
MARIO DONDERO. OTTO SGUARDI SU PASOLINI mostra fotografica, a cura di Amat
orario: 18 - 21
a cura di Comune di Pesaro, Fondazione Pescheria, Amat, Casa Testori, Centro Culturale Città Ideale  

Perché Pasolini oggi? Perché Pasolini è un capitolo aperto nella nostra storia. La sua scrittura, i suoi film, i suoi pensieri sono sempre stati segnati da una ferita profonda, una ferita personale; ma se a quasi 50 anni di distanza si tratta ancora di parola viva che brucia, è perché, per destino, Pasolini si era fatto carico di una ferita collettiva. Pasolini è stato il testimone ferito di un mutamento antropologico: un mondo veniva spazzato via violentemente da un altro su cui convergevano i consensi di mercato e ideologia. Ed è stato un cambiamento che ha investito innanzitutto la sua identità e la sua persona; e che ha il segno drammatico di una “mancanza”. Pasolini ha saputo far forza sulla nostalgia di ciò che era perduto, mettendo in azione un’intelligenza capace di smascherare, senza temere lo scandalo, tutte le ipocrisie del nuovo mondo vincitore. La forza di Pasolini sta dunque in questa coincidenza tra piano personale e pubblico. Per questo, le sue parole - per quanto scaturite dall’esperienza personale di intellettuale senza patria - sono parole che pesano ancora sulla storia collettiva. Il percorso dei video riaggancia questi due piani, facendo ricorso soprattutto alla presa diretta con la voce di Pasolini, così tagliente e lucidamente dolorosa, protagonista. La videoinstallazione è composta da 6 filmati che mettono in scena altrettanti capitoli dell’agire pasoliniano, dal rapporto con sua madre e la sua terra all’amore per la bellezza dell’opera umana, dal dolore per la società contemporanea al bisogno di educazione. Un evento non per parlare di Pasolini, ma per sentir parlare Pasolini.

1) “È difficile dire con parole di figlio”. Le origini a Casarsa e la madre Susanna, durata 5’25’’
2) “Voglio difendere l’opera di un popolo”. L’Italia e la ricchezza del passato, durata 4’00’’
3) “Manca sempre qualcosa”. La religiosità e il Vangelo secondo Matteo, durata 8’40’’
4) “Il modo di essere uomini”. L’impegno civile contro l’omologazione, durata 5’50’’
5) “Non si può scindere l’amare dal capire”. Gennariello: quale speranza per i giovani, durata 4’25’’
6) “A rischio della vita”. La morte e il ricordo di Giovanni Testori, durata 9’30

La mostra ‘Mario Dondero. Otto sguardi su Pasolini’ propone una piccola ma alquanto suggestiva carrellata di ritratti di Pier Paolo Pasolini e della madre Susanna Colussi, immortalati dallo sguardo poetico, sensibile e attento del fotografo Mario Dondero (1928-2015). 

1-30 maggio BIBLIOTECA SAN GIOVANNI
Nel mese di maggio la Biblioteca San Giovanni propone una serie di bibliografie e filmografie sulla figura e l'opera di Pasolini. I materiali segnalati saranno tutti disponibili per il prestito e la consultazione.

INFO

www.pesarocultura.it , www.fondazionepescheria.it 

Gli altri eventi in calendario sono a ingresso gratuito
Il programma può subire variazioni

Tutte le iniziative sono realizzate nel rispetto delle procedure di legge per il contenimento della diffusione del Covid 19 previste dalla normativa vigente



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