Contenuto principale

L’area archeologica di via dell’abbondanza riapre al pubblico con un nuovo percorso di visita

Da sabato 15 febbraio, di nuovo visitabile la domus ora con una fruizione migliore grazie ad un intervento realizzato e finanziato dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio delle Marche

 

 

Da sabato 15 febbraio, la domus di via dell’Abbondanza riapre al pubblico con un nuovo percorso di visita realizzato dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio delle Marche in collaborazione con il Comune di Pesaro e Sistema Museo, un intervento finalizzato ad una migliore fruizione dell’area e dell’esposizione museale. In occasiona della riapertura, sabato 15 e domenica 16 febbraio, l’ingresso sarà gratuito per i possessori di card Pesaro Cult.

Fra il 2017 e il 2018, per l’afflusso dei visitatori e i problemi di conservazione dei mosaici che necessitano di costante monitoraggio, la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio delle Marche ha ritenuto necessario istituire un percorso di visita obbligato per evitare il calpestìo dei pavimenti e allo stesso tempo favorire la visione della strada, parzialmente ostruita dall’altezza del muro di fondo della domus, e delle terme. Il nuovo percorso consiste in una passerella di 22 metri in struttura metallica verniciata e piano di calpestìo in vetro, che permette, in due tratti, di accedere al peristilio, alle vetrine e alle terme. Con il primo breve tratto si giunge direttamente dall’ingresso al peristilio migliorando le condizioni di transito e visibilità dell’entrata all’area, mentre con il secondo tratto ci si muove dal peristilio lungo il muro di fondo accostandosi alle due vetrine centrali e ammirando la strada basolata grazie all’elevazione, fino ad arrivare allo spazio antistante le terme con i relativi pannelli. Il percorso è stato studiato, infatti, per permettere la fruizione dei supporti didattici esistenti senza rimuoverli. È in corso di riposizionamento in spazi accessibili l’apparato per ipovedenti che non poteva essere raggiunto dalla passerella per motivi progettuali.

La passerella è progettata per armonizzarsi il più possibile con il contesto. Si è scelto quindi di utilizzare forme e materiali leggeri, con piani di calpestìo in vetro, parapetti a cavo, colori tono su tono rispetto alla pavimentazione a mosaico, come ben sperimentato in numerose aree al coperto recentemente musealizzate. I visitatori potranno accedere regolarmente a piccoli gruppi come già previsto proprio tenendo conto dell’estrema delicatezza della struttura e del microclima interno. Con nuove risorse, si prevede di avviare anche un monitoraggio annuale dei mosaici con apposite strumentazioni per individuare e risolvere eventuali problemi di conservazione.

Condiviso negli obiettivi con il Comune di Pesaro e Sistema Museo, il progetto è stato realizzato con fondi ministeriali ordinari appositamente richiesti dalla Soprintendenza nell’ambito degli interventi manutentivi annuali sulle aree archeologiche; progettazione e direzione lavori sono state interamente curate da personale interno della SABAP Marche.

L’area archeologica della Domus
Inaugurata nel 2015 con un ricco apparato didattico e un percorso per ipovedenti, la domus romana di via dell’Abbondanza costituisce una delle principali aree archeologiche di Pesaro. E’ stata scoperta nel 2004 durante la costruzione di una palazzina privata e scavata fino al 2005 sotto la direzione della Soprintendenza per i Beni archeologici. Un accurato restauro delle strutture rinvenute, ha permesso di rendere fruibili i resti di una lussuosa dimora signorile di prima età imperiale riccamente decorata e di aprire una finestra nella storia della città dall'età augustea fino alla prima epoca rinascimentale. L’area consiste in un settore di residenza signorile di età romana, costruita fra la fine del I secolo a.C. e gli inizi del I secolo d.C., più volte restaurata e abitata almeno fino agli inizi del III secolo d.C. L’ingresso principale si apriva su via Rossini (cardo); si conserva intatto il peristilio centrale, con resti di colonne in mattoni rivestiti da stucco e canalizzazione dell’acqua in pietra. Attorno al peristilio si snoda il corridoio pavimentato a mosaico bianco e nero su cui si aprono numerosi ambienti sempre pavimentati a mosaico con decorazioni a losanghe, svastiche, etc. Due eleganti soglie di passaggio ad ambienti non visibili restituiscono decori floreali e a veduta di un edificio ad arcate. Oltre il muro di fondo della domus, ben conservato con ampie porzioni del delicato affresco a vivaci tinte, si scorge la suggestiva vista di una strada basolata che correva dietro la casa. Un settore dell’area fu riutilizzato nel V secolo d.C. per la realizzazione di piccole terme di cui si conservano parte del calidarium e del suo forno di alimentazione.

Il nuovo intervento sull’area archeologica di via dell’Abbondanza è stato curato dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio delle Marche
soprintendente Marta Mazza
progettista geometra Emanuele Mandolini, funzionario per le tecnologie
direttore dei lavori Maria Raffaella Ciuccarelli, funzionario archeologo per il Comune di Pesaro
realizzazione Cancellieri Costruzioni e restauri/Apecchio (PU)

Area archeologica di via dell’Abbondanza
orario martedì-venerdì 10.30-12.30 su prenotazione 0721 387541; sabato, domenica e festivi 10.30-12.30, 15.30-17.30
ingresso con biglietto unico Pesaro Musei (consente l'accesso anche a Palazzo Mosca - Musei Civici, Museo Nazionale Rossini, Casa Rossini, area archeologica e Antiquarium di Colombarone, Centro Arti Visive Pescheria e mostre temporanee); gratuito fino a 18 anni, per i possessori della card Pesaro Cult ogni terza domenica del mese da ottobre a maggio, per i possessori della Carta Famiglia del Comune di Pesaro
info 0721 387541| www.pesaromusei.it




Torna all'inizio