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I giorni del Palio, Ricci: «Identità e orgoglio: la festa della città»

Bracieri, il sindaco guarda al futuro: nel 2020 decennale con gara ad hoc per bambini

Palio dei Bracieri alla nona edizione (dall’1 al 4 agosto a Rocca Costanza, ndr), ma Matteo Ricci guarda già oltre: «La manifestazione è identità e orgoglio: tradizione da tramandare». Così «per il decennale, nel 2020, puntiamo a organizzare anche il Palio dei Bambini, con una formula ad hoc e un percorso appropriato». Pensando al futuro, «perché potrebbe diventare la chiave che stabilizza l’evento». Nel mezzo il sindaco, affiancato dall’ideatore Massimiliano Santini e dall’assessore Enzo Belloni, rimarca la dimensione solidale: «Donare fa bene agli altri e a se stessi: l’Avis ha compreso la valenza dell’appuntamento per veicolare la sensibilizzazione». Il conto alla rovescia - tra tornei di freccette, calcetto femminile (stasera alle 22 la finale Pantano – Tre Ponti a Baia Flaminia), biliardino, dog edition, miss Palio, Giorgione con le cuoche di quartiere, app a tema e non solo – scandisce  «la festa della città. Pesaro si entusiasma in poche occasioni – evidenzia Ricci - ma di sicuro lo fa per il Palio. Identità e appartenenza ai quartieri, così cresce l’orgoglio di vivere qui». Non solo iniziative, colore, allestimenti, gara: «Il successo più grande è il coro finale ‘Noi siamo Pesaro’». Per il sindaco, «un evento popolare, che dà un’immagine vivace di Pesaro, nel pieno del periodo turistico». Ma il Palio, specifica Ricci, «non è del Comune. Appartiene alla città. E i protagonisti sono i ragazzi. Con l’evento, inoltre, è nata una nuova partecipazione nei quartieri: un’attività che va ben al di là della manifestazione. Perché le contrade ci aiutano a migliorare la città: un vero patrimonio per Pesaro».  Programma e aggiornamenti nella pagina facebook dei Bracieri.

 

(f.n.)

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