Contenuto principale

Elsa De Giorgi: una pesarese nell'olimpo delle dive

Dal   al 

Un incontro che rende omaggio ad una pesarese celebre, attrice cinematografica e teatrale e scrittrice.

Palazzo Mazzolari
martedì 19 dicembre ore 18

Il 12 settembre di 20 anni fa moriva a Roma Elsa De Giorgi - nome d'arte di Elsa Giorgi Alberti - nata a Pesaro il 26 gennaio 1914. Attrice cinematografica e teatrale, regista, scenografa e scrittrice, Elsa Giorgi Alberti ha girato 27 film con registi come Camerini, Blasetti, Soldati, Zampa e Pasolini e ha calcato le scene del teatro con Benassi, Ruggeri, Strehler e Visconti. Il romanzo I coetanei e Ho visto partire il tuo treno sono stati pubblicati il primo nel 1944 ed il secondo, che fa riferimento ad una relazione sentimentale con un importante personaggio della cultura italiana, nel 1992. Se non fosse stato per Giovanni Nardi che lo ha ricordato nella pagina culturale del Il Resto del Carlino del 27 agosto 2017,  il ventennale della scomparsa di questa pesarese sarebbe passato inosservato. Il 19 dicembre a Palazzo Mazzolari (ore 18), un incontro dedicato all’attività cinematografica della De Giorgi promosso dal Cinevideoclubspesaro – FEDIC, realtà sensibile non solo all'arte cinematografica ma anche orgogliosa di appartenere alla terra pesarese. L’appuntamento nasce dunque come omaggio ad una illustre concittadina, per ricordarla a chi l'ha apprezzata e farla conoscere alle giovani leve che si cimentano con la settima arte e con il teatro. Relatore della serata il critico e storico del cinema Paolo Micalizzi che si soffermerà anche sull’attività teatrale di Elsa De Giorgi, su quella di scrittrice, testimone della vita artistica  e letteraria durante il periodo fascista.

Elsa De Giorgi (Pesaro, 26 dicembre 1914 - Roma, 12 settembre 1997) è stata attrice cinematografica teatrale e scrittrice. Nel cinema è stata attrice di primo piano, soprattutto negli anni Trenta e Quaranta. Bionda e raffinata, esordisce nel cinema dopo un provino quando era ancora studentessa universitaria, con il regista Mario Camerini in seguito alla sua partecipazione ad un Concorso indetto dalla Cines alla ricerca di nuovi volti. L’esordio avviene proprio con il regista Mario Camerini che la dirige nel 1933 come protagonista del film “ T’amerò sempre”.  Nel cinema interpreterà oltre 25 pellicole - commedie, film in costume  e d’avventura  - con tanti registi tra cui Alessandro Blasetti, Amleto Palermi, Duilio Coletti, Mario Soldati, Luigi Zampa fino a chiudere la sua carriera negli anni Settanta con un film diretto da Pier Paolo Pasolini. Riappare infine nel 1992 , nel ruolo di una Contessa diretta da Alberto Sordi. E’ stata anche regista del film “Sangue più sangue uguale  logos passione”(1974).

Paolo Micalizzi Giornalista, critico e storico del cinema, ha iniziato l’attività giornalistica a vent’anni esordendo, dopo alcune esperienze a Reggio Calabria, come critico cinematografico del Quotidiano Gazzetta Padana di Ferrara. Ha collaborato a numerose riviste di cinema, tra cui Passo ridotto, Il Cineamatore, Ciennepi e Cineclub (che ha diretto per tre anni); e anche, tra gli altri, Cinema International (di cui era corrispondente per l’Italia), SegnoCinema, CinemaSud, Giornale dello Spettacolo e Cinema d’Oggi. Dal 1969 è collaboratore, come critico cinematografico, de Il Resto del Carlino con articoli sia per l’edizione ferrarese che per quella nazionale; è responsabile di una rubrica cinematografica sul settimanale La Voce di Ferrara ed è direttore responsabile della rivista online Carte di Cinema. Ha pubblicato vari libri, fra cui La donna del fiume-Racconti e retroscena di un film padano, Terre della memoria-L’Emilia nel cinema di Gianfranco Mingozzi, Come nasce un film: La vela incantata, Florestano Vancini fra cinema e televisione e Florestano Vancini documentarista alla ricerca della realtà italiana, Al di là delle nuvole, Ferrara nel cinema, Antonio Sturla-Il pioniere del cinema ferrarese, Là dove scende il fiume, Il Po e il Cinema e, ultimamente, L'Orlando Furioso e il suo mondo nel cinema italiano; monografie su Ezio Pecora, Renzo Ragazzi e Fabio Pittorru. Per la sua rilevante attività giornalistica e culturale gli sono stati attribuiti, nella sua Ferrara, il Premio Camera di Commercio (1994) e Il Premio Stampa alla carriera (2009). È anche attivo come operatore culturale organizzando, tra l’altro, per la FEDIC (Federazione Italiana dei Cineclub) il Premio FEDIC (dal 1993) e il Forum FEDIC (dal 1995) nell’ambito della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Alla FEDIC è iscritto dal 1960 come socio del Cineclub Ferrara nella quale ha anche svolto attività di filmmaker con due documentari. La sua attenzione, poi, si è rivolta soprattutto al giornalismo ed alla critica cinematografica scrivendo sui maggiori Festival italiani. Ha organizzato, a Ferrara, molte rassegne cinematografiche e, dal 1993 al 2002, è stato Direttore Artistico di Valdarno Cinema FEDIC partecipando anche, per 4 anni, alla Direzione Artistica del Festival Internazionale FilmVideo. Ha un’esperienza trentennale di Responsabile Relazioni Pubbliche e Ufficio Stampa di una grande Azienda Industriale

L'incontro è promosso dal Cinevideoclubpesaro – FEDIC in collaborazione con Comune di Pesaro/Assessorato alla Bellezza

ingresso gratuito

non accessibile

 

 

Torna all'inizio