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Contributi più celeri e programmazione i temi al centro del “Tavolo per il rilancio economico ed il sostegno alle attività produttive”

L’invito dell’assessore Frenquellucci alla Regione: «Aumentare la distribuzione delle risorse ai Comuni, gli enti in grado di attivare le azioni più tempestive e puntuali»

Maggiori trasferimenti di risorse ai Comuni, programmazione sul lungo termine, iniziative ideate su misura dei settori più in difficoltà, questi i temi al centro del “Tavolo per il rilancio economico ed il sostegno alle attività produttive” convocato questa mattina dall’Amministrazione per fare il punto sulla situazione del territorio insieme ai rappresentanti di enti, organizzazioni sindacali, associazioni di categoria, imprenditori e liberi professionisti. 

«Per l’ottava volta dall’inizio della pandemia, abbiamo convocato un momento di condivisione e dibattito capace di coinvolgere, in maniera efficace, tutti gli attori economici del territorio. E ancora una volta abbiamo ottenuto un’ampia partecipazione» ha detto Francesca Frenquellucci, assessore alla Attività Economiche di Pesaro che ha invitato la Regione Marche, rappresentata dall’assessore Mirco Carloni, presente all’incontro, a «distribuire maggiori risorse ai Comuni, gli enti locali più vicini al territorio e in grado di rispondere alle esigenze dei cittadini con iniziative tempestive e puntuali. Come Amministrazione, in questi mesi, abbiamo messo in campo operazioni che hanno permesso l’erogazione veloce dei contributi, come il Bonus Blocco Attività e il Bando Innovazione. Dobbiamo continuare a procedere in questa direzione per poter permettere alle imprese, di avere, nell’immediato una boccata d’ossigeno e, nel futuro, una base da cui ripartire con slancio».  

Fondamentale sarà la concertazione delle iniziative a sostegno dell’economia locale - per la quale si sono impegnati anche i consiglieri regionali Micaela Vitri, Andrea Biancani e Nicola Baiocchi - e la programmazione, «dobbiamo mettere insieme i tasselli per costruire la ripartenza. Il 2021 si è aperto con 2 novità: il vaccino, che ci consente di adottare uno sguardo più ottimista; il Recovery plan, vera opportunità per ripensare il futuro. Due elementi di portata nazionale con una importante ricaduta sul tessuto economico locale» ha aggiunto l’assessore al Rigore Riccardo Pozzi.

Temi ripresi anche dall’assessore di Fano Etienn Lucarelli che, nel suo intervento, ha evidenziato la necessità «di un maggior confronto tra Comuni e Regione in considerazione del continuo confronto capillare che i primi hanno con le categorie».

Tra le novità emerse durante il dibattito, la rivitalizzazione dei borghi e delle aree interne come uno dei temi di rilancio più importanti della Regione Marche, come ha dichiarato l’assessore Carloni che si è detto disponibile a trovare una soluzione per la ripresa delle attività dei bar collegati ai circoli in possesso di partita Iva, codice Ateco e ragione sociale autonomi, nel rispetto delle normative vigenti.

Si è parlato anche dell’opportunità per il territorio rappresentata dal Contamination Lab e dell'urgenza di «avere strumenti per politiche attive a sostegno dei lavoratori», in particolare di quelli in cassa integrazione, e di riprendere i corsi di formazione professionale per i disoccupati, come ha sottolineato Claudio Andreani, Responsabile, per la Regione Marche, del Centro per l’Impiego di Pesaro di cui ha presentato alcuni dati: «Il numero degli iscritti, negli ultimi 12 mesi, è passato dai 10.448 del 2019 agli 11.300 del 2020 (un aumento di quasi 1000 iscritti); il numero dei contratti è invece diminuito di quasi 4.000 unità passando dai 26.765 del 2019 ai 21.344. Un calo che ha investito soprattutto le donne e i giovani». 

Come di consueto la relazione del Tavolo per il rilancio economico, contenente tra le altre, anche le istanze delle palestre e dei tour operator, sarà presentata alla Regione Marche.

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