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Blak Saagan in concerto. Alla chiesa dell'Annunziata il nuovo appuntamento di Playlist Pesaro

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Sabato 19 febbraio alle 21 alla Chiesa dell’Annunziata, appuntamento con Blak Saagan, in collaborazione con Black Marmalade Records, una nuova tappa di Playlist Pesaro, rassegna promossa dal Comune di Pesaro e AMAT, in collaborazione con Regione Marche e MiC e realizzata con il contributo di BPER Banca.

 

 

Se ci fosse la luce sarebbe bellissimo è il secondo album di Blak Saagan. Uscito l'estate scorsa per Maple Death Records, Kakakids Records e 1000 Balles, l’album è una colonna sonora dal mood occulto di un film mai esistito ispirato al rapimento dell’ex premier Aldo Moro.

Nel 1978 le Brigate Rosse rapirono Aldo Moro, assassinando cinque delle sue guardie del corpo e in seguito lo stesso ex-Presidente del Consiglio dei Ministri dopo due mesi di prigionia. Tante furono le teorie cospirative accreditate; l’unica certezza è che quell’atto decretò immediatamente l’inizio di una fase di pesantissima instabilità politica in periodo di Guerra Fredda. Su questa spinosa base tematica Samuele Gottardello aka Blak Saagan ha forgiato il suo nuovo album Se ci fosse la luce sarebbe bellissimo, titolo che riprende una celebre frase estratta dall’ultima toccante lettera che l’Onorevole indirizzò alla moglie Eleonora prima della preannunciata esecuzione. A differenza del precedente concept A Personal Voyage del 2017, basato sugli studi del cosmo svolti dal divulgatore scientifico statunitense Carl Edward Sagan, le digressioni elettroniche di Gottardello fanno ora dell’eclettismo la propria parola d’ordine. Permangono stilemi estratti da kraut-rock, new wave, ambient, come dalle visionarie sonorizzazioni per colonne sonore create dai maestri italiani Morricone, Macchi, Piccioni, Umiliani e Alessandroni. Strumentazioni prettamente analogiche costituite da organi Farfisa, drum machine, sintetizzatori moog e Siel Orchestra 2 sono i mattoni utilizzati da Blak Saagan per la creazione del suo ampio e fluido castello. Fin dall'inizio la proposta si scioglie tra synth cristallini intervallati da loop e rumori ambientali sui quali il ritmo e il groove fanno vibrante accesso. Sequenze motorik miscelate a slanci new wave e brezze psichedeliche si affiancano a momenti di maggior tensione emotiva, dove percussioni tribali lacerano ipnotiche strisce d’organo gotico, ammaliate dalle note di una fisarmonica che ne accentua l’apprensivo aplomb. Gottardello traccia una visione molto personale di tutte le fasi che hanno caratterizzato quei cinquantacinque intensi giorni; elaborazioni di elettronica strumentale che esulano dal tentativo di presentare una personale interpretazione della cronistoria, per concentrarsi, invece, sulle emozioni che l’artista veneziano ha vissuto in prima persona durante un accurato studio di tutto il materiale esaminato. Il risultato è appagante, al punto d’assicurare con efficacia il trasporto onirico in quegli anni di piombo, dove l’estremizzazione della dialettica politica provocò gravi fatti di violenza e lotta armata, riuscendo nell’intento di convertire in musica la vera essenza di lunghe giornate alimentate dall’ansia.

Prevendita biglietti presso biglietteria del Teatro Sperimentale 0721 387548, Tipico Tips 0721 34121 e circuito www.vivaticket.it, anche on line. Biglietteria presso la Chiesa dell’Annunziata 334 3193717, la sera del concerto dalle ore 20.

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