Contenuto principale

Ecco quali sono le attività consentite dal decreto regionale n.99 del 16 aprile 2020

Manutenzione, preparazione e allestimento. Sono queste le attività consentite dal decreto del presidente della Regione Marche, n.99 del 16 aprile 2020, in vista della graduale riapertura del tessuto produttivo nazionale, come esplicitato dalle misure previste dal DPCM del 10 aprile 2020.

Le operazioni consentite, previa comunicazione al Prefetto, sul territorio regionale riguardano:

STABILIMENTI BALNEARI: consentita l’istallazione di allestimenti stagionali necessari per l’apertura, chioschi già autorizzati (che non necessitino di modifiche), ripascimenti e sistemazione con mezzi meccanici (svolti all’interno della concessione demaniale marittima recintata per impedire l’accesso a estranei).

MANUTENZIONE E OPERE MINORI DELLE ATTIVITÀ ECONOMICHE SOSPESE: attività edilizia libera (ordinaria manutenzione, rifacimento pavimentazione, tinteggiatura, impianti elettrici etc), opere edilizie per le quali è sufficiente la CILA (realizzazione servizi igienici etc)

ATTIVITÀ ARTIGIANALI: consentite prestazioni di servizio di carattere artigianale rese da terzi, per interventi di manutenzione a bordo di imbarcazioni da diporto all'ormeggio.

OPERE PUBBLICHE: è confermata la piena operatività dei cantieri relativi alla realizzazione di opere pubbliche, finalizzate al ripristino dei danni conseguenti ad eventi alluvionali e, più in generale, alla mitigazione del rischio idraulico e idrogeologico e alla difesa degli abitati dall'azione del mare.

VERDE PUBBLICO E PRIVATO: consentita la manutenzione e la   cura di parchi e giardini per edifici pubblici e privati (scuole, ospedali,  edifici  amministrativi,  chiese  eccetera),  terreni  comunali  (parchi,  aree  verdi,  cimiteri  eccetera), aree verdi per vie di comunicazione (strade, linee ferroviarie e tranviarie, vie  navigabili,  porti,  aeroporti),  edifici  industriali  e  commerciali,  manutenzione  di  campi  sportivi (campi di calcio, campi da golf eccetera), campi da gioco, aree per solarium ed  altri parchi per uso ricreativo, acque lacustri e correnti (bacini, bacini artificiali, piscine,  canali, corsi d'acqua, sistemi di scolo), per la sua valenza di tutela del patrimonio arboreo  e colturale al fine di prevenire fitopatie; nonché il taglio del bosco per legna da ardere, la  coltivazione  di  piccoli  appezzamenti  (poderi,  orti,  vigneti)  o  la  conduzione  di  piccoli  allevamenti  di  animali  da  cortile  finalizzati  al  sostentamento  familiare  da  parte  di  agricoltori non professionali, purché svolte con modalità tali da evitare assembramenti di  persone, nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale.

NAUTICA: le attività di manutenzione e propedeutiche alla consegna dei mezzi navali da diporto già allestiti da parte dei cantieri navali ed il loro spostamento dal cantiere all'ormeggio sono consentite previa comunicazione al Prefetto ed alla Autorità Marittima competente ed ottenuto l'assenso delle parti sociali.

Ricordiamo che, per fare in modo che il graduale allentamento delle misure restrittive avvenga senza incremento del rischio di diffusione del virus, dovrà essere sempre garantito il distanziamento sociale e l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale. Tutte le attività economiche consentite dovranno pertanto svolgersi nel pieno rispetto di tutte le disposizioni attualmente in vigore in relazione all'emergenza epidemiologica in essere con particolare riguardo ai contenuti del "protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus covid-19 negli ambienti di lavoro" sottoscritto il 14 marzo 2020 fra il Governo e le parti sociali, e nel rispetto delle disposizioni in materia di salute e sicurezza dei lavoratori.



Torna all'inizio