Contenuto principale

Apre PICCA- Arte Contemporanea

Dal   al 

Sabato 25 settembre inaugura in via Diaz 18, un nuovo ‘piccolo’ spazio per il contemporaneo. Il primo evento espositivo che apre le attività è ‘Camera Chiara’ con i lavori di Franco Pozzi.

Sabato 25 settembre alle 17.30 in via Diaz 18, inaugura lo spazio PICCA-ARTE CONTEMPORANEA con la mostra di Franco Pozzi “Camera Chiara” visitabile fino al 23 ottobre e realizzata in collaborazione con il Comune di Pesaro/Assessorato alla Bellezza.

Picca è un piccolo spazio di neanche 10 mq. che si trova a pochi passi dalla piazza del Popolo. Curato dagli artisti Giuseppe Tomasello ed Elisa Di Domenicantonio, il progetto propone opere di artisti contemporanei, invitati a rapportarsi con le piccole dimensioni del luogo che suggerisce già nel naming la filosofia del "poco" inteso non come mancanza ma come ricerca dell'essenziale e della leggerezza. Il nome è suggerito dalla lingua siciliana, terra d’origine di Tomasello, in cui “picca” significa poco ma è presente anche l'assonanza con la frase spagnola “algo para picar”, un assaggio di qualcosa da mangiare. PICCA vuole offrire dei piccoli assaggi di arte contemporanea.’

L’evento ‘Camera Chiara’ presenta una serie di lavori esposti nel 2018 nell’ambito della Biennale del Disegno di Rimini, in una mostra dal titolo Il disegno della polvere. I “disegni fotogenici" di Franco Pozzi sono il risultato di un lento processo di sedimentazione della polvere nello studio dell'artista e sono dedicati a Giorgio Morandi, uno dei massimi esponenti dell’arte italiana del Novecento. Piccoli paradossi visivi. Se una fonte di luce non illumina il vetro sul quale la polvere si è depositata, i disegni - come scrive l’artista - non esistono, rimangono lingua muta. Franco Pozzi (1966) è nato a Rimini dove vive e lavora.  

CAMERA CHIARA/ Franco Pozzi  
PICCA Arte contemporanea, Via Diaz 18, Pesaro
25 settembre-23 ottobre 2021  
lunedì-sabato 18-20
visitabile solo su prenotazione
info 339 7946453 (Giuseppe Tomasello), 347 7131259 (Elisa Di Domenicantonio)

Torna all'inizio