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Apre il ‘checkpoint guariti’, Ricci: «Servizio fondamentale che moltiplicherà i tamponi per la guarigione ufficiale»

Il sindaco in strada dei Cacciatori: struttura funzionale a tutto il distretto pesarese. Test in auto fatti da operatori Asur

Aperto il ‘checkpoint guariti’ in strada dei Cacciatori: «Si tratta di un servizio molto importante, dove passeranno migliaia di persone», evidenzia sul posto Matteo Ricci. «Chi è risultato positivo al coronavirus ma ora sta bene, prima di potere uscire deve essere ufficialmente guarito. E quindi fare il doppio tampone». Semplice il meccanismo: «Si entra in auto dal cancello del Centro operativo, poi il primo vaglio. Quindi – spiega il sindaco - gli operatori dell’Asur effettuano il tampone alla persona in macchina (in mattinata già una trentina eseguiti, ndr). Che dovrà essere doppio, cioè ripetuto almeno dopo 24 ore, per avere la certezza di essere negativi». Oltre ai positivi, «dovranno passare qui i parenti dei positivi che sono stati a contatto con loro e hanno avuto sintomi. Pur non avendo avuto il tampone positivo». Aggiunge il sindaco: «La struttura è a Villa Fastiggi, vicina alle Poste. Servirà a tutto il distretto pesarese e sarà allestita per diverse settimane. Il servizio aiuterà ad aumentare i tamponi e a verificare di conseguenza tutti coloro che saranno guariti. E magari, in futuro, potrebbe essere anche molto utile per la mappatura degli asintomatici nella ‘fase due’, che speriamo avvenga prima possibile dopo quella di contenimento». Un ‘checkpoint guariti’ aprirà domani anche a Fano e nei prossimi giorni a Urbino.

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