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Approvata la convenzione tra ente parco San Bartolo e Comune di Pesaro per la gestione associata

Discusse interrogazioni e mozioni, tra queste quella per la chiusura della Panoramica accolta all’unanimità

La seduta del Consiglio comunale del 16 settembre, si è aperta con l’esame delle interrogazioni. La prima, presentata dal consigliere Pd Rito Briglia, riguarda il programma della realizzazione della scuola elementare Mascarucci, a Soria. “L’obiettivo era realizzare la nuova scuola elementare e continueremo a lavorare per questo – la risposta dell’assessore all’Operatività Enzo Belloni -. Si stanno valutando diverse opzioni: la ristrutturazione, costruire una nuova area, oppure realizzare un complesso unico insieme di elementari e medie alla Dante Alighieri. Gli interventi verranno inseriti nel programma 20-21-22-23”. Ipotesi condivise anche dal consigliere Briglia, che aggiunge. “Fondamentale che vengano coinvolti cittadini e consiglieri di quartiere per far si che questa scelta sia la più partecipata possibile. A Soria ci sono diversi problemi, come in altri problemi, ma questo è il primo da risolvere: non si può finire il mandato senza aver portato a casa questo risultato”.

Tutela minori Il gruppo consiliare Movimento 5 Stelle ha interrogato sindaco e giunta, in considerazione di quanto accaduto a Reggio Emilia, sulle procedure di affidamento: quanti minori coinvolti, se esistono linee guida, protocolli, se prima di allontanare i bambini dalle famiglie si considerano tutte le alternative possibili, se si effettuano controlli e se ci siano irregolarità. “Al momento il Comune ha 23 affidamenti familiari attivi. I minori inseriti in struttura nell’anno 2019 sono 32 (il tempo di permanenza dipende dal percorso). I minori stranieri accompagnati sono 46 (Il tempo della presenza coincide con il 18esimo anno di età, a meno che non ci sia affidamento in famiglia). Ci sono linee guida per l’affido, approvate con delibere di Consiglio comunale nel 2014, con alcune modifiche nella passata legislatura. Gli allontanamenti dalla famiglia d’origine sono disposti dall’autorità giudiziaria, che si avvale della valutazione dei servizi competenti e forze dell’ordine: prima e durante il percorso, il servizio sociale mette in atto tutte le prestazioni necessarie alla riabilitazione del nucleo familiare. Tutti i casi sono sempre stati monitorati, c’è un costante rapporto e dialogo con i servizi sociali. L’amministrazione prende le distanze da quello che è emerso dalle indagini “Angeli e Demoni” del caso di Bibbiano. Il nostro primo obiettivo è sempre la tutela del minore, quindi cosa si può fare per migliorare? Tra le altre cose rafforzare i servizi e sostenere le famiglie”.  

Immobile in via Martini per un nuovo centro tiflodidattico

Sempre Briglia a proposito dello stato di avanzamento dei lavori, tenuto conto della concessione dello spazio all’associazione ciechi e ipovedenti, e del finanziamento di 10.000 euro della Regione Marche.
Ha risposto l’assessore Belloni precisando che: “è stato avviato mesi fa insieme, e trovato uno spazio idoneo per un laboratorio perché diventasse scuola. In Italia ci sono due scuole, una a Roma e una a Bergamo. Pesaro può diventare quello  in posizione centrale. L’immobile di via Martini ha le metrature idonee, già posizionato l’ascensore, a bilancio ci sono 70.000 euro. I nostri tecnici si stanno interfacciando con quelli dell’associazione, da qui a qualche settimana l’appalto dei lavori, fruibile in pochi mesi.” Briglia si è dichiarato interamente soddisfatto per la risposta invitando a contattare la Regione per non perdere il finanziamento che ha una tempistica precisa.

Mercato Ittico il gruppo Prima c’è Pesaro-Fratelli d’Italia, ha interrogato la giunta sulla struttura di copertura per la vendita del pesce; perché non si è valutata una in legno o  altro materiale ecosostenibile, la posizione che non protegge dalle intemperie, assenza di servizi igienici
“Ne parliamo già da lungo tempo – ha risposto l’assessore Belloni – aggiungendo che il finanziamento europeo è stato destinato all’attività di pesca e non al mercato ittico.”
Belloni ha poi illustrato il progetto e il percorso precisando che per beneficiare del fondo FEAM il Comune di Pesaro ha partecipato a due bandi per 2 milioni di euro, l’attività che poteva beneficare era la pesca. “La realizzazione della banchina fa parte di un progetto più ampio che risolve criticità: la vendita diretta tramite bancarelle mobili che non coprivano l’intera area, le tende che chiudevano impedendo la vista della merce da parte degli acquirenti. Le utenze collettive con difficoltà per la divisione, la banchina pescatori priva di elementi idonei alla sistemazione delle attrezzature di pesca.
“In merito al materiale scelto, una prima ipotesi progettuale prevedeva una struttura in legno con riferimento a quella di Senigallia,-ha spiegato l’assessore Belloni- presi i contatti con quell’amministrazione sono emersi elementi di vincolo dal punto di vista normativo che hanno portato a preferire l’acciaio al legno.”
“Condizione imprescindibile è che le banchine restassero libere da elementi fissi, per ragioni di sicurezza per indicazioni ricevute dall’attività portuale. L’unico materiale che garantiva tutto questo e era l’acciaio” Così Belloni che ha aggiunto: “in ambiente salmastro l’acciaio è più resistente e necessita di una più semplice manutenzione. Anche l’acciaio è ecosostenibile reperibile in natura e smaltibile al 100%.
Secondo punto il montaggio. “La tettoia protegge da sole, grandine, intemperie a meno che per intemperie non si intenda caldo e freddo e vento -  ha precisato Belloni - ed è chiaro che se aperta su tre lati non può svolgere questa funzione. Non era possibile realizzare una banchina chiusa.”
I servizi igienici usufruibili da parte da parte pubblico. La risposta di Belloni: “E’ nell’interesse dell’amministrazione comunale, al momento il bando non prevedeva manufatti chiusi. Si può pensare nel giardino in un secondo momento ma l’area al momento non è di disponibilità del comune di Pesaro.”
Infine “I pescatori sono stati coinvolti nel progetto fin dalla prima proposta di fattibilità – ha sottolineato l’assessore- e i sopralluoghi sono stati sempre fatti nelle ore mattutine quando gli operatori erano presenti.”
“Il problema è dell’opportunità – ha replicato il consigliere Baiocchi – gli operatori non sono sotto le pensiline e inoltre con un costo esorbitante che non copre e non ripara. A Senigallia la struttura è molto bella. Gli operatori inoltre non sono sentiti coinvolti. Erano inoltre stati promessi servizi igienici. Abbiamo informazioni diverse dalle vostre.”

La consigliera Murgia ha proposto un minuto di silenzio per la scomparsa di Stefano Magi, attore e autore dialettante, segretario del Festival Gad.



Le delibere approvate

E’ stata approvata con 31 voti favorevoli e dichiarata l’immediata eseguibilità la delibera di elezione del consigliere Luca Pagnoni Di Dario, nel consiglio dell’Unione Pian del Bruscolo a seguito delle dimissioni di Carlo Rossi. Biagiotti ha chiesto le ragioni della dimissione del consigliere Rossi. Il presidente del Consiglio comunale Marco Perugini ha precisato che in merito alla forma si è messo subito all’ordine del giorno, il consigliere Rossi ha spiegato che in politica le motivazioni, che sono riservate e da richiede in privata sede non in Consiglio comunale, non contano niente, contano i fatti e i gesti.


E’ stato inoltre approvata con 19 favorevoli su 28 voti, contrari nove, la prosecuzione della convenzione tra ente parco San Bartolo e Comune di Pesaro, la gestione associata delle funzioni e dei servizi di direzione tecnico amministrativa.

“Segue una delibera precedente- ha detto l’assessore Delle Noci- la normativa promuove la gestione associata per diminuire le spese. Prima della convenzione, il parco spendeva più del doppio delle risorse. Questa è una proroga che si propone al Consiglio comunale. “Si richiede di approvare – ha precisato la consigliera Giulia Marchionni- una delibera non secondaria, che riguarda un luogo molto caro alla cittadinanza, fiore all’occhiello per il turismo. Il comune di Pesaro riceve la direzione dell’ente Parco San Bartolo che sposta la sede all’interno del Comune, l’ente istituito con legge regionale ha la sede nel comune di Pesaro, siamo sicuri che Gabicce non abbia nulla in contrario?” “La questione più delicata, l’ente è tenuto a rilasciare pareri su aree particolari. Allora gli uffici del Comune chiedono pareri ad un ente la cui direzione è affidata ad un dipendente dell’ente e l’autonomia di quell’ente doveva va a finire?”

“Ho fatto fatica a capire il suo intervento – ha detto l’assessore Delle Noci- se politico o tecnico. Rispondo tecnicamente la convenzione è una proposta che è richiesta dallo stesso ente parco. Politicamente colgo incongruenze. Il Comune su richiesta dell’ente si rende disponibile per ottenere risparmi.”

Sono state inoltre discusse alcune mozioni.

Mozioni


Michele Redaelli capogruppo di Forza Italia ha presentato una mozione in merito alla chiusura della Panoramica con urgenza che è stata approvata con 29 voti favorevoli su 30. Redaelli ha illustrato quindi la mozione chiedendo costi, modalità, tempi, coinvolgimento soggetti istituzionali e privati a cui ha riposto il sindaco.

Il consigliere Briglia si è dichiarato favorevole e non solo per gli aspetti ambientali, testimoniando anche l’accoglimento dei residenti.

Anche Lugli ha espresso il suo parere favorevole al progetto di chiusura della Panoramica come illustrando dal sindaco.

“Occorre una riflessione sull’area parco - ha detto Dallasta -secondo me è quello che dalla strada va verso il mare, merita tutela integrale.”

La mozione è stata approvata all’unanimità, con 27 voti favorevoli.


Completamento E78 Fano-Grosseto a firma di Andreolli, Andrea Marchionni

Il Consiglio ha respinto la mozione in cui si invita sindaco e giunta ad attivarsi perché il Governo inserisca nella legge di bilancio 2020 risorse per lavori di completamento, per la seconda canna della galleria della Guinza, per la nomina di un commissario straordinario.

“Il nodo nasce -ha commentato Andreolli- è che stato approvato un piccolo lotto che serve per completare la Fano Grosseto. La criticità resta nella Marche nel tratto galleria della Guinza, tra i Comuni San Giustino e Mercatello del Metauro. E’ necessario completare l’opera un iter iniziato 40 anni fa, significa dare speranza all’economia e alle nostre imprese, aprendo prospettive.”

“Ci sono cose non corrette nella mozione- ha detto Amadori Pd-, il progetto è dell’ANAS non della Regione non è stato bocciato ma rinviato per approfondimenti sulla sicurezza. Bisognerebbe sollecitare anche la circonvallazione di Canavaccio, questo non vuol dire che non dobbiamo spingere il progetto. Avremmo potuto scrivere la mozione insieme, per questo votiamo contro.”

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