Contenuto principale

Gli studi

Gli esiti  degli studi promossi nell'ambito del Progetto Internazionale CEM dall'OMS sul rapporto tra salute ed esposizione a campi elettromagnetici nel campo delle radiofrequenze e microonde sono ad  oggi così sintetizzabili: “sulla base della letteratura attuale, non c'è nessuna evidenza convincente che l'esposizione a campi elettromagnetici a radiofrequenza abbrevi la durata della vita, né che induca o favorisca il cancro”.
Il tema rimane tuttavia di grande attualità a causa della elevata percezione del rischio da parte della popolazione legata al diffondersi delle strutture ed impianti per la telefonia mobile, percezione che non trova, come detto, giustificazione nelle evidenze scientifiche e che è verosimilmente causata dalla carente informazione, dalla mancanza di familiarità con l'agente e dal fatto che i campi elettromagnetici non vengono percepiti dai sensi.
Sugli effetti biologici dei campi elettromagnetici a bassa frequenza generati dal trasporto e dall'uso dell'elettricità (elettrodotti, cabine di trasformazione, ecc.) sono in corso ricerche da parte di organizzazioni quali OMS e IARC che nel 2001 hanno portato a classificare tale agente nella categoria “possibili cancerogeni per l'uomo”.

Arpam Servizio Radiazioni

Dipartimento di Pesaro:
tel. 0721.3999790
fax 0721.3999710

Radiazioni ionizzanti.

Radiazioni non ionizzanti.

Slide convegno

Torna all'inizio