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Mira il mare mà lë

Sabato 10 luglio al Centro Arti Visive Pescheria inaugura la mostra di Davide Mancini Zanchi, un progetto site specific per questo luogo iconico della cultura di Pesaro

 

È luglio ormai, e sarebbe terribile se a Pesaro non ci fosse il mare.
Sabato 10 luglio dalle ore 19.00 alle 22.00 opening day per il nuovo evento espositivo al Centro Arti Visive Pescheria.
Mira il mare má lë è il titolo della prima personale di Davide Mancini Zanchi in un'istituzione pubblica, un progetto promosso dalla Fondazione Pescheria in collaborazione con il Comune di Pesaro e il sostegno della Regione Marche – Assessorato Beni e Attività Culturali. Il titolo nasce da un mix giocoso di spagnolo, italiano e dialetto urbinate (città di nascita dell’artista), traducibile con “guarda il mare lì”. Si tratta di un progetto site specific realizzato per la Pescheria a cura di Marcello Smarrelli, che rappresenta il frutto di un lavoro concepito dall’artista durante la pandemia e realizzato con l’obiettivo di creare un dialogo con l’architettura dei due spazi che lo accolgono: il Loggiato e la chiesa del Suffragio. La produzione di Davide Mancini Zanchi si caratterizza per oggetti e scenari dove i media tradizionali dell’arte si scambiano ruoli e funzioni con elementi comuni tratti dalla vita quotidiana. Coloratissime, ludiche e divertenti, spesso le sue opere contengono ossessioni e aspetti ostili della cultura concettuale e della creatività. Nella manica lunga della Pescheria, caratterizzata dal monumentale colonnato in laterizio aperto sulla strada, il mare restituisce alla spiaggia curiosi tronchi di legno. Muovendosi nello spazio si scopre che questi objets trouvè hanno inglobato altri elementi. Strane metamorfosi che il mare crea trasformando i legni levigati dal moto ondoso in oggetti d’uso comune. Queste sculture sembrano, assemblare e fondere stili e modalità di lavoro ispirati al medium che più di ogni altro ha definito la contemporaneità: il ready made.
Fa da sfondo Trevor una video proiezione di oltre 30 metri: una visuale in prima persona di Trevor Philips, personaggio immaginario del videogioco della Playstation GTA V, che l’artista cristallizza in un tempo indefinito. Ambientato nella cruenta città di Los Santos (doppio distopico di Los Angeles) dove il giorno si alterna alla notte e alle variazioni meteorologiche, la proiezione occupa tutta la parete di fondo della Pescheria. Nella seicentesca chiesa del Suffragio lo scenario cambia radicalmente e lo sguardo si sposta verso l’alto con le pareti completamente tappezzate da 1200 dipinti, tutti della stessa dimensione (30x40 cm) che rappresentano copie da vero del cielo sopra Baia Flaminia.
La mostra è anche una riflessione sul rapporto tra natura e artificio, un tema da sempre al centro della ricerca artistica, ma particolarmente attuale in questo momento storico in cui assistiamo ad una profonda frattura tra genere umano e natura e tra natura e oggetto.
In occasione della mostra sarà presentata la prima monografia dedicata a Davide Mancini Zanchi a cura di Gabriele Tosi, edita da Cura.books, con progetto grafico di Francesco Del Rosso - che raccoglie e analizza tutti i lavori realizzati dall'artista fino alla personale presso il Centro Arti Visive Pescheria.

Davide Mancini Zanchi Mira il mare mà lë
a cura di Marcello Smarrelli
Centro Arti Visive Pescheria
10 luglio – 3 ottobre 2021


Orario venerdì - sabato – domenica e festivi ore 18-21
Ingresso Card Pesaro Cult (3 euro, validità annuale) o biglietto unico Pesaro Musei, gratuito fino a 18 anni.
Info info@centroartivisivepescheria.it  | T 0721 387651
www.fondazionepescheria.it     

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