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LA FERITA CHE CURA. Dolore e sua possibile collaterale bellezza / Pesaro città che legge

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Alla Biblioteca Louis Braille, un piccolo teatro di narrazione resiliente con Antonia Chiara Scardicchio

Martedì 25 giugno ore 18, alla Biblioteca Louis Braille, un incontro che parla di cura, dolore, altruismo e inclusione.
"Ogni volta che, buttati, scaraventati, stiamo al cospetto del dolore, del limite, della fragiltà, quando sperimentiamo lo sgomento del nostro essere umani, ovvero mortali, sbotta la nostra più antica, più umana domanda: perché ?” Anche nelle relazioni, il perché del dolore attraversa chi soffre e chi si prende cura di questa sofferenza.
Un incontro con Anna Chiara Scardicchio, docente di Pedagogia sperimentale presso l’Università degli Studi di Foggia. Scardicchio accompagnerà il pubblico in una serie di riflessioni sul senso del dolore, indicando anche la possibilità di attraversarlo e viverlo da un’altra collocazione come può essere uno sguardo estetico. Mutuato dall’arte contemporanea, questo sguardo rompe gli schemi conducendo a quel capovolgimento e ampliamento dello sguardo capace di superare  le visioni personali.

L'iniziativa è promossa da Genìa, Coop soc. Labirinto, Centro documentazione e informazione handicap di Pesaro/servizio dell' Ambito territoriale sociale 1, Biblioteca Louis Braille

L'incontro rientra nel progetto 'Pesaro Città che legge'.

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