Contenuto principale

Il Museo della Bicicletta

Sabato 11 giugno inaugura a Palazzo Gradari il museo dedicato alle due ruote: un percorso emozionante e piacevole per tutti, che racconta - a partire dal Giro d’Italia - la storia gloriosa del mezzo di trasporto sostenibile per eccellenza.

L'annuncio è stato dato il 3 giugno, Giornata Mondiale della Bicicletta, ricorrenza istituita nel 2018 dalle Nazioni Unite per riconoscere “l’unicità, la longevità e versatilità della bicicletta che è in uso da due secoli e che rappresenta un mezzo di trasporto semplice, economico, affidabile e sostenibile, che promuove la preservazione ambientale e la salute.”

Sabato 11 giugno alle 10, a Palazzo Gradari, inaugura il Museo della Bicicletta di Pesaro - già Città della Bicicletta - alla presenza di Valentina Vezzali, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega allo Sport.  

Da sempre sensibile al tema delle due ruote in tutte le sue declinazioni - sportiva, ecologica, sociale e culturale -, il Comune di Pesaro ha deciso di dedicare alla bicicletta un vero e proprio museo realizzato con il contributo della Regione Marche. Questo nuovo luogo della cultura cittadina pronto ad accogliere turisti, visitatori e naturalmente i residenti, trova spazio nei sotterranei dello splendido palazzo nel cuore del centro costruito a partire dal 1599 su progetto dell’architetto Guidubaldo Del Monte ed entrato a far parte del patrimonio comunale nel 1940.

Grazie alla cura scientifica di Dario Corsi, qui sarà possibile ammirare 40 biciclette da corsa in un excursus cronologico dal 1930 fino ad oggi, fra cui magnifici “pezzi d’epoca” in ferro e acciaio come quelli utilizzati dai pionieri del ciclismo di inizio novecento come il primo “Campionissimo” Costante Girardengo. Il fil rouge che guida il percorso espositivo è il Giro d’Italia o cosiddetto Giro Rosa, la celeberrima corsa di ciclismo che si svolge ogni anno sulle strade italiane. Esposti anche esemplari del presente dotati di una tecnologia elettronica che li proietta verso il futuro. Ad arricchire il percorso espositivo, una sezione tutta al femminile con le biciclette che ricordano le grandi donne del ciclismo. Una curiosità: all’interno del museo compare anche il pesarese Enrico Paolini tre volte campione d’Italia (1973, ’74, ’75), vera leggenda dello sport delle due ruote.


Torna all'inizio