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Lotta alla zanzara tigre, inizia la campagna prevenzione

Comune, Aspes e Asur insieme: serve anche la collaborazione dei cittadini

Con l'aumento delle temperature è ripreso l’impegno nella lotta alla zanzara tigre messo in campo da Comune (Assessorato alla Sostenibilità) e Aspes, in collaborazione con l’Asur, puntando soprattutto sulla prevenzione, in modo da limitare a pochi casi estremi gli interventi adulticidi.

La prevenzione viene effettuata con:
- Interventi di disinfestazione antilarvali periodici ogni 15-20 giorni nelle circa 18.000 caditoie collocate in aree e viali pubblici, nonché nei potenziali focolai di infestazione. Tali interventi sono già iniziati.
- Consegna a enti pubblici (scuole, caserme, ospedali) di prodotti larvicidi da adoperare con le indicazioni e informazioni utili per un corretto utilizzo.
- Distribuzione a titolo gratuito ai privati cittadini di un kit di prodotti antilarvali fino a esaurimento scorte nelle farmacie comunali.

Ecco le buone pratiche da tenere a mente per prevenire la formazione di focolai:
- Eliminare l’acqua rimasta nei sottovasi, negli annaffiatoi e in altri contenitori per evitare ristagni.
-  Coprire i contenitori che servono a riserva di acqua.
- Chiudere le cavità dei tronchi perché favoriscono la raccolta e il ristagno dell’acqua.
-  Mettere pesci rossi in vasche e fontane: sono ghiotti di zanzare.
-  Curare il verde del giardino: la vegetazione nasconde micro focolai.
-  Pulire le grondaie per favorire il deflusso delle acque.
- Mettere prodotti biologici antizanzara nei tombini o coprirli per evitare la deposizione delle uova.
L’ordinanza n. 731 del 2009 prevede sanzioni da 25 a 500 euro per chi non rispetta tali indicazioni.

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